Il rumore bianco è un particolare tipo di rumore caratterizzato dall’assenza di periodicità nel tempo e da ampiezza costante su tutto lo spettro di frequenze.
Così ce lo spiega Wikipedia, e detto in parole povere un rumore bianco è un suono che occupa tutte le frequenze (per questo lo si chiama “bianco”, perché nella tavolozza è la somma di tutti i colori).
Tra i vari utilizzi, ultimamente il rumore bianco si è fatto strada nell’immaginario collettivo come un suono distensivo, capace di rilassare la mente, occupandone l’attenzione grazie all’ampiezza della frequenza e favorendo il riposo.
Il rumore bianco è sempre ripetitivo e costante, e, spiegata facile, corrisponde al classico gesto di contare le pecore.
In molti vi ricorrono per addormentarsi: rumori bianchi sono il fruscio del vento costante, l’acqua che scorre, il suono della pioggia, ma molti hanno scoperto che gli stessi effetti si possono riprodurre con un phon attaccato, una lavatrice in funzione o una stufetta dimenticata accesa.
Noi qui, ci ridiamo un po’ su, a dire il vero, perché se c’è una cosa che emerge dai nostri laboratori e dalle nostre ricerche è che un buon riposo non ha bisogno di essere indotto dalla concentrazione su un asciugacapelli acceso (!!!) ma è il frutto di una serie di attenzioni al benessere che coinvolgono tutto il nostro corpo.
Ne parleremo spesso, qui sul nostro blog, perciò continuate a seguirci. E nel frattempo, ascoltate il nostro consiglio: prima di accendere lavatrici per addormentarvi, chiamateci: da trent’anni facciamo dormire sonni tranquilli e sani a tutti.